- Signor Giudice, il convenuto non ha pagato l’affitto del trimestre precedente e mostra di reiterare l’inadempienza nel trimestre in corso. Il mio assistito con quei quattro appartamenti avuti in eredità ci vive…il quinto lo abita, il sesto è al mare e il settimo è in montagna…lei capisce, no?
- D’accordo Avvocato, diamo sessanta giorni di tempo al Moroso…
- Presente signor Giudice…
- Ci vediamo qui…diciamo… diciamo
- Ma signor Giudice ho diritto a dire la mia?
- No! Lei deve solo pagare l’affitto…
- Avvocato, lasci parlare l’imputato…cioé…il convenuto! Prego!
- Grazie, grazie signor Giudice! Vede, signor Giudice, io ho una certa età e alla mia età la gente in genere è in pensione. Io per vivere devo ancora lavorare e purtroppo a persone della mia età il lavoro salariato non viene dato…
- Si sbrighi, si sbrighi! Non vede quanti colleghi ci sono dietro di noi?
- Si, certamente, ma, anche lei Avvocato, mi lasci spiegare…
- Ascolti!, lei deve solo pagare l’affitto!
- Avvocato, per favore, lasci parlare il Moroso!
- Grazie, grazie signor Giudice! Dicevo che ora sono disoccupato e se lei convalida lo sfratto io mi trovo in mezzo alla strada…
- Ma non si preoccupi! Ci sono le case popolari…
- Signor Giudice, non ce ne sono, mi creda!
- Ma no che ci sono, stia tranquillo… ci sono, ci sono!
- Guardi che sono stato già al municipio e lì mi hanno detto che non ne hanno di case popolari…
- Mi spiace, questa comunque è la legge ed io devo convalidare lo sfratto. A meno che lei non paghi entro due mesi l’affitto arretrato più le spese.
- Ma scusi signor giudice, ma le spese di una sola udienza sono quasi quanto tutto l’affitto arretrato! Come faccio a pagare?
- Ma tanto non le paga!
- Però se non pago lei mi sfratta…
- Appunto…quindi è meglio che lasci la casa.
- Ma io vado in mezzo alla strada…sono anziano…non ho un lavoro…sono malato… è contro la costituzione!
- Non vorrà mica fare un proclama?
- Lei deve solo pagare l’affitto o…smammare!
- Avvocato, ci vediamo qui fra due mesi, il giorno…ehm…
- Signor Giudice, la prego…
- Allora facciamo tre mesi: è il massimo che posso accordarle, Moroso! Ci vediamo…il 25 aprile no perché è il giorno della liberazione… il 27 aprile, va bene Avvocato?
- Insomma…il mio assistito ci vive con gli affitti! Di questo passo dimagrirà molto, povero ragazzo!
- Un po’ per uno, Avvocato, un po’ per uno! Lei e l’inquilino firmino qui e qui. Avanti un altro.
- Signor Giudice, lei non mi ha fatto spiegare le mie ragioni! Lei ha idea di cosa succede a uno sfrattato?
- Lei pensa di no?
- Non oso pensarlo! Che io debba del denaro al padrone di casa non lo nego, ma che io debba finire sul lastrico e magari morire di fame e di freddo…
- Guardi che adesso viene la primavera, poi verrà l’estate…
- …e poi verrà l’autunno e poi ancora l’inverno, e non mi pare che si muoia di caldo dopo!
- Mi spiace, devo applicare la legge!
- Anche se è palesemente incostituzionale?
- Perché? Lei è un giurista?
- No, non sono un giurista e non occorre esserlo per accorgersi che il diritto di proprietà non può sopraffare il diritto alla vita, alla dignità…la legge bisogna interpretarla…
- Ma questo è un proclama! Così ho deciso! Avanti i prossimi.
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