domenica 9 agosto 2009

PER TUTTI E PER NESSUNO (Camus)

Elaborazione di Max Stirner
Caino si RIVOLTO’ contro Dio e uccise Abele: egli non aveva Internet, ma la volontà di RIBELLARSI.
Ciò che manca non sono i mezzi su cui documentarsi. Non è internet il fuoco che Prometeo regalò agli uomini, RIVOLTANDOSI a Zeus! E’ la mancanza negli uomini del bisogno di RIBELLARSI la causa.
Gli schiavi temono la libertà e preferiscono avere sopra di loro il Signore che li comanda! Il massimo della RIVOLTA che puoi ritrovare in questi umani e il suicidio: negare al proprio dominatore il privilegio del dominio su di loro, sfuggendogli tramite il suicidio. Oltre non sanno andare.
Confondono il risentimento, l’acredine, con la RIVOLTA e ciò li inganna. Il risentimento procura loro il piacere d’immaginare in anticipo il dolore che essi infliggeranno al loro carnefice e questo li appaga, senza comprendere che tale risentimento è sempre contro se stessi.
Questo non significa che la RIVOLTA debba essere priva di risentimento, ma essa deve eccedere il risentimento.
La prima RIVOLTA umana deve essere metafisica, come lo fu quella di Caino, perché la RIVOLTA non può subire alcun limite dal sacro. L’uomo che si RIVOLTA è l’uomo che sta prima o dopo l’universo sacro, e si adopra a rivendicare un ordine umano in cui tutte le risposte siano umane, cioè razionalmente formulate.
Per lo spirito umano vi possono essere solo due universi possibili: l'universo religioso ( detto cristianamente, la GRAZIA) e quello della RIVOLTA. La scomparsa dell'uno equivale alla comparsa dell'altro.
La RIVOLTA deve cominciare con la rivolta a Cristo! Il fatto che egli, Dio, si sia fatto uomo al fini di sopportare volontariamente le più atroci sofferenze, più nessuna sofferenza inflitta agli esseri umani potrà, da allora in poi essere considerata ingiusta e insopportabile.
CAMUS, NIETZSCHE, DOSTOJEVSKIJ, STIRNER, ebbero la forza di RIVOLTARSI CONTRO L'ILLUSIONE DI DIO per poter scrivere della rivolta dell'uomo.
Max Stirner

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